E così, per il quarto ed ultimo giorno di shooting in Carnia, a distanza di 5 anni, ritorno nel bosco dove già avevo fotografato Samuele Giacometti per il suo primo libro “Come ho costruito la mia casa di legno”.
Ed è proprio sulla stessa ceppaia che ho ritratto di nuovo Samuele, insieme al “legno sfrido 662-1”, elemento chiave di questo lavoro.
Ed ora si torna a casa, un po’ provati dalla fatica ma come sempre arricchiti da una nuova esperienza, da nuovi incontri, da nuove sensazioni, vissute a contatto con il bosco, con il legno, con i saperi ed i sapori della Carnia.